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Samsung Note 4: l'analisi tecnica di HDblog.it

12 Novembre 2014 466

Alzi la mano chi è certo di sapere dove finisce uno smartphone e dove comincia un tablet! Fino alla fine del 2010, la distinzione appariva netta nella mente di ogni "tech addicted": l’iPhone era il paradigma della prima categoria, l’iPad della seconda!. Poi il Dell Streak (5 pollici) e, nel 2011, il Galaxy Note (5.3 pollici) hanno dato la scossa al settore facendo capire, a suon di costose campagne di marketing, che questi prodotti rispondevano al bisogno degli utenti che ricercavano, al contempo, la versatilità del tablet e la portabilità dello smartphone. Addirittura ci si è affrettati a coniare la parola «phablet» dando dignità, anche linguistica, al nuovo "ibrido". Sembra un’eternità, ma sono passati appena tre anni, periodo in cui tutti i principali produttori di telefonia mobile si sono lanciati nel mercato dei phablet. Per cogliere la portata del fenomeno basta osservare che nel 2011, secondo Strategy Analytics, il mercato dei phablet era pari all'1% di quello degli smartphone mentre quest'anno occupa il 24%!. Apple non poteva rimanere fuori da questo mercato e ha prodotto iPhone 6 plus nella speranza di aumentare le vendite nei mercati emergenti e in Asia dove esiste una netta preferenza dei phablet sugli smartphone. Il Note 4 è, dunque, la risposta 2014 dell'azienda che per anni ha dominato questo mercato e che ora, oltre a difendersi dalla casa di Cupertino, dovrà guardarsi le spalle anche dall'imminente avanzata del Nexus 6.

Indice analisi Tecnica:

  1. Display
  2. Interfaccia utente e funzionalità
  3. S Pen
  4. Parte telefonica, rubrica e messaggistica
  5. Prestazioni del SOC e benchmark
  6. Multimedia
  7. Batteria
  8. Fotocamera
  9. Conclusioni
  10. Video

L'evoluzione della specie

Display

Samsung conferma le sue grandi doti come produttore di display sfoderando uno straordinario schermo Super Amoled QHD da 2560 x 1440 pixel di risoluzione (per una densità totale di pixel di 515 ppi). I numeri, da soli, non possono render merito all’esperienza visiva (luminosità, contrasto, angolo di visuale) che Samsung regala ai suoi clienti.

Dal punto di vista tecnico, Samsung ha scelto nuovamente una matrice PenTile a forma di diamante, ovvero un pattern particolare che non prevede la terna RGB, ma subpixel condivisi disposti in modo particolare, ognuno dei quali dotato di una forma a rombo. La particolare disposizione, permette di gestire al meglio i diversi livelli di efficienza energetica e longevità: il blu e il rosso che sono i due colori meno efficienti sono, infatti più grandi, del subpixel verde.

La disposizione, inoltre, non crea problematiche particolari sul rendering delle diagonali e, soprattutto, minimizza il color shift, ovvero l'enfatizzazione di un colore al cambio di angolo di visione. Il color shift è, comunque, presente inclinando lo schermo lo smartphone vira leggermente verso il blu. I pixel in quella situazione effettuano una transizione dallo stato spento a quello acceso ed ho il sospetto che questo fenomeno con gli Amoled sia attenuabile, ma difficilmente eliminabile.

Il display al microscopio digitale

Uno dei maggiori limiti di Android, nella gestione colori, è quello dell'impossibilità di gestire, in modo dinamico, il cambio dei profili colori all'interno delle singole applicazioni. Samsung ha pensato ben di predisporre, come di consueto, 4 profili che devono esser manualmente settati per tener conto dei diversi usi (foto, video, gaming, navigazione web, ecc.). La modalità schermo regolabile prova a adeguare automaticamente il profilo colore all'applicazione (funziona però solo in quelle Samsung).

Profili colore

Prima di procedere oltre nell'analisi dello schermo è però doverosa una premessa. Abbiamo atteso a lungo prima di pubblicare quest'analisi tecnica perché il primo Note 4 aveva una resa colore diversa e lontana da quella pubblicata nelle prime review. Il secondo esemplare acquistato, invece, ha una taratura colore assolutamente differente e molto più simile a quella esaltata nelle riviste specializzate. Abbiamo, pertanto, indagato e come ormai è chiaro leggendo i maggiori forum ed i commenti degli utenti vi sono due pannelli diversi installati. Sul nostro forum, un utente, è riuscito a fotografare entrambi i modelli per render conto del differente punto di bianco.

Questo aspetto deve esser messo in conto assieme alla differente tecnologia tra IPS e Amoled. Come noto, i display IPS usano una retroilluminazione tft che emana luce. I tft passano in una rete di pixel che fa da filtro e assorbe tutte le frequenze tranne quella che serve per creare il colore, e lo fa tramite 3 sub pixel, questi migrano la quantità di luce che ci può passare attraverso e quindi creano il colore. Il bianco, dunque, è ottenuto mixando opportunamente i 3 colori primari. Negli schermi Amoled i pixel emettono luce propria e non necessitano di retroilluminazione. Questo si traduce in una migliore resa dei neri (i pixel si spengono e il colore è naturale), ma in un’elevata difficoltà nel riprodurre il bianco che appare solitamente “giallo” o "rosa" perché composto artificialmente.

Punto di bianco

Il tam tam che questa ed altre immagini ha generato sui vari forum nazionali ed internazionali ha dato vita ad una teoria che, in assenza di conferme o smentite ufficiali da parte di Samsung citiamo per dovere di cronaca, vede una temperatura colore più alta (bianco tendente al blu) per quelli assemblati in Korea ed una temperatura colore più bassa (bianco tendente al rosa) per quelli assemblati a Taiwan.

Il Note 4 che utilizzeremo nella nostra analisi ha una temperatura colora più alta. Abbiamo dapprima misurato, con il nostro luxometro, l'illuminamento (illuminance) dello schermo capace nei nostri test al chiuso di raggiungere 650 lux. Di solito negli schermi lcd questi valori è una proxy della luminanza (luminance), ma in uno schermo Amoled questa regola vede una profonda eccezione. Settando la luminosità in automatico in ambienti molto luminosi lo schermo è capace di raggiungere 750 nits che è un valore davvero alto di luminosità, mentre in ambienti chiuso la luminosità si attesa in un range compreso tra 350-400 nits.

Illuminanza dello schermo

Come da tradizione degli ultimi SuperAmoled i neri del Note 4 sono davvero profondi: 0,0 cd/mq e contrasto tendente all'infinito.

Nella modalità naturale la taratura tende a far non percepire all'utente la tipica sovrasaturazione dei colori degli schermi OLED. Il Color Gamut raggiunto è quasi perfetto e pari al 101 % dello standard sRGB/Rec.709 Nella modalità foto, la precisione è molto buona, la saturazione del colore è aumentata per rendere i colori più brillanti. In modalità cinema i colori sono ancora più saturi e la temperatura viene aumentata per rendere un bianco maggiormente tendente al blu dando alle scene una sensazione più fredda.

In particolare, analizzando i grigi si nota in maniera evidente le scelte fatte da Samsung nelle tre modalità

Scala di grigi nelle tre modalità

Come è visibile nell'immagine seguenti nella modalità cinema il grigio dopo il 60% tende a diventare più freddo (percezione visiva di una dominate blu).

Comparazione dei livelli di grigio

Le variazione di tonalità e saturazione nei colori principali è visibile nell'immagine seguente

Colori primari

Lo schermo del Note 4 ha anche una modalità Super Dimming che permette di impostare la luminosità minima al valore di 2 nits. Questo valore minimo ci consentirà di lavorare comodamente senza affaticare gli occhi o disturbare gli altri quando siamo in ambienti molto scuri. In tale modalità, il display offre ancora uno spazio colore a 24 bit e la qualità dell'immagine rimane eccellente.

Interfaccia utente e funzionalità

Questo paragrafo è l'incubo di ogni recensore su un nuovo terminale della serie Note. Elencare ogni funzione software di questo smartphone senza rendere l'analisi tecnica lunga e noiosa è praticamente impossibile stante la mole di personalizzazioni e di software (molte volte ridondante!) aggiunto dalla Samsung.

Scelgo, pertanto, di soffermarmi solo su alcuni delle funzionalità principali e su alcuni aspetti dell'interfaccia utente.

Se questo Note 4 segna un importante passo avanti sotto il profilo estetico lo è anche dal punto di vista software perchè è indubbio che Samsung abbia ascoltato molto delle lamentele dei suoi clienti ed abbia effettuato una riorganizzazione dei menu' e delle funzionalità e ad un restyling estetico che lo avvicina a quello che sarà Android 5.0 Lollipop eliminando rispetto al Galaxy S5 molte applicazioni inutili ed alcune gesture di dubbia utilità.

Lockscreen

La lockscreen è stata alleggerita da alcuni widget (a parte un paio) ed è stato perfezionata la modalità di accesso per tener conto del sensore di impronte digitali. Il Note 4 può essere impostato per riconoscere fino a tre impronte digitali. Il meccanismo di sblocco è molto impreciso e sicuramente non al livello dell'iPhone 6, ma neanche dell'Ascend Mate 7 o del Vivo Xplay 3s.

Homescreen

La homescreen è la solita della TouchWiz con 4 icone di scelta rapida ed il tasto più a destra che ci consente di passare all'app drawer.

Homescreen

È possibile cambiare/spostare le homescreen, posizionare i widget e scegliere un effetto di transizione. È anche possibile attivare e disattivare Briefing di Flipboard, che sostituisce il riquadro mio Magazine posto più a sinistra


Per impostazione predefinita, il riquadro Briefing differisce dal riquadro mia rivista solo nel nome. Entrambi sono alimentati da Flipboard e divise per categorie (ad esempio, Notizie, Affari, Facebook). La visualizzazione è a piastrelle, ciascuna delle quali contiene il testo dell'articolo. È possibile svolgere alcune operazioni sulle piastrelle come quelle di riordinarle o di nasconderle. Una volta all'interno di un articolo, è possibile, poi, navigare tra gli articoli della categoria con un bellissimo effetto di transizione.

Briefing

Area notifiche

​L'area di notifica ha subito una solo cambiamento da quella del Galaxy S5 e/o Alpha. Sono scomparse le applicazioni consigliate

Area notifiche

S Finder

S Finder è un'applicazione che consente di ricercare nel telefono di tutto. Questa applicazione come altre applicazioni è malamente integrata con le applicazioni google poiché finita la ricerca fatta con S Finder c'è la possibilità di utilizzare la ricerca Google, ma forse sarebbe stato più comodo visualizzare come primi risultati quelli ricevuti sfruttando il motore google. Va comunque detto che è tra le migliori, se non la migliore, ricerca su un dispositivo mobile per i contenuti interni.

S Finder

Menu' impostazioni

​Il menu delle impostazioni è stato completamente riorganizzato in modo più semplice e razionale, con l’attribuzione di colori ad ogni ambito di settaggio. Per modalità predefinita, ha una visualizzazione verticale ed è suddiviso per categorie. Nella parte superiore è possibile inserire un elenco di applicazioni preferite come impostazioni rapide. In alternativa, è possibile scegliere il vecchio menu con visualizzazione a schede.

Menù impostazioni

Registratore vocale

Completamente riscritto il registratore vocale. Le modalità sono 3:

  • modalità intervista (il microfono è sensibile ai suoni provenienti da due direzione opposto per tener conto dellla voce dell'intervistato e dell'intervistante),
  • modalità riunione (il microfono è sensibile ai suoni provenienti da tutte le direzioni. Il note4 è in grado di distinguere fino a 8 sorgenti sonore. Durante l'ascolto è poi possibile, toccando le icone vocali, escludere determinate sorgenti sonore) x, y, z.
  • memo vocale dove viene registrata la voce e nel frattempo la converte in testo a schermo. Risentendo la registrazione, quasi come un testo di un karaoke le singole parole vengono illuminate così da consentire una veloce correzione. Sicuramente molto utile in ambito scolastico o lavorativo anche se il tempo di registrazione massimo è di 5 minuti.

S-Pen

​Se c’è un elemento che distingue il Galaxy Note da tutti gli ormai innumerevoli tentativi di imitazione, questo è il suo pennino. Sotto questo profilo, l’S-Pen del Note 4 rappresenta ben più di un aggiornamento rispetto allo stilo del suo predecessore.

La tecnologia è sempre quella a risonanza elettromagnetica (EMR), che sfrutta il principio dell’induzione magnetica e non richiede alcuna batteria, ma Samsung ha raddoppiato il numero di livelli di pressione, rendendo l’esperienza di scrittura mai così vicina a quella della penna su carta.

In effetti, la sensazione è di notevole naturalezza: la penna scrive anche se appena appoggiata sul display e anche in condizioni di angolazione "estrema"; la notevole sensibilità si nota anche nella pressione, anche se per vedere importanti differenze a livello di spessore del tratto bisogna premere in modo deciso (il che non fa emergere nessun tipo di difetto, scia o affine sul display).

A livello di funzionalità, in S Pen troviamo nuovi strumenti, forme e funzionalità molto articolate, al punto che per sfruttare al 100% ciò che Samsung mette a disposizione dei "pen user" ci vuole un po' di tempo, ma con un'alta curva di apprendimento. Il pennino ha il solito pulsante che, se premuto, permette l'accesso ad Air Command, la mezzaluna con 4 funzionalità specifiche per S Pen: Memo Rapido, Selezione Intelligente, Clip Immagini e Scrittura Schermo.


Rispetto al Note 3 c'è qualche novità e, comunque, la fluidità generale è migliorata mentre, come già scritto, S finder è stato spostato nella barra delle notifiche.

Il Memo rapido consente di scrivere velocemente un appunto e quindi utilizzarlo per avviare un'azione (aggiungere un contatto in rubrica, inserire un indirizzo su Google Maps, ecc.). Per farlo occorre circoscrivere la parte del testo e inviarlo a una delle applicazioni di supporto. Il riconoscimento della scrittura funziona in maniera veloce e precisa.

Selezione Intelligente mi ha molto colpito come modalità di implementazione. E' infatti possibile evidenziare parte di ciò che è mostrato sullo schermo, tagliarlo e inserirlo negli appunti, eventualmente corredarlo con qualche nota scritta a mano e, poi, condividerlo nell'infinità di modi permessi da Android. Non possiamo non considerare utili questa funzione negli usi lavorativi o scolastici di uno smartphone: vediamo qualcosa di interessante in un documento, "tagliamo" la parte che ci interessa e la mandiamo ai colleghi.

Mentre se vediamo qualcosa di interessante alla lavagna, ci viene in soccorso la Nota Foto: questa funzionalità rielabora la foto (con tempi di attesa discreti) e la converte in formato vettoriale, di modo tale che si possa intervenire con il pennino e gli strumenti di S Pen; magari per correggere qualcosa, magari per prendere un appunto e via dicendo.

Scrittura schermo consente, infine, di avviare la scrittura sul display in qualunque schermata.Può servire anche per fare uno snapshot dello schermo per appuntarci delle cose e poi condividerlo.

Parte telefonica, rubrica e messaggistica

​Il dialer della TouchWiz è sempre lo stesso e dispone di uno Smart Dial che ci consente una selezione rapida dei numeri da chiamare e la possibilità di effettuare anche video chiamate. Con semplicità è possibile rifiutare in automatico le chiamate (tutte, solo chiamate da numeri specifici, tutti i numeri sconosciuti, ecc.) o attivare, la ben più restrittiva, modalità di blocco con cui si "congelano" le chiamate in entrata e si silenziano le notifiche e gli allarmi. Solo i contatti inseriti nella nostra lista di priorità (white-list) potranno chiamarci o mandare un messaggio. La modalità di blocco può essere impostata per accendersi e spegnersi automaticamente (ad esempio di notte).

Dialer

L'audio in capsula molto buono, simile a quello del Galaxy S5, ma con minori tonalità calde. Il nostro test della pressione sonora dello speaker mono (inutile dire che l'averlo nuovamente messo nella parte posteriore è una delle poche scelte non condivisibili dei progettisti del Note 4!) ha posizionato il device tra quelli più alti come audio. La qualità del suono, poi, buona e non gracchia al massimo volume. Sicuramente un deciso passo in avanti rispetto non solo al Note 3, ma anche e, soprattutto, al Galaxy S5.

Test degli speaker Voce, Db Musica, Db Suoneria, Db Giudizio
Sony Xperia Z1 (xLOUD) 65,05 62,02 65,08 Sotto la media
Apple iPhone 6 Plus 66,07 64,06 66,02 Sotto la media
LG G2 65,07 62,02 66,02 Medio
LG G Pro 2 66,07 64,09 75,07 Medio
Sony Xperia Z2 66,07 64,06 75,07 Medio
Apple iPhone 5s 68,07 66,03 69,02 Medio
Apple iPhone 6 66,07 65,53 72,05 Medio
Sony Xperia Z3 69,03 65,05 67,10 Medio
Samsung Galaxy S5 66,09 66,06 75,07 Medio
HTC One (M8) 65,08 64,07 75,07 Medio
HTC One (M7) 69,03 66,06 75,09 Buono
Nokia Lumia 1020 69,08 66,06 72,05 Buono
Samsung Galaxy Note 3 70,05 66,06 78,00 Buono
Samsung Galaxy S4 70,06 66,02 77,03 Buono
Oppo Find 7a 71,03 72,05 75,07 Molto buono
Lg G3 73,58 72,03 81,00 Eccellente
Oneplus One 75,25 71,03 81,00 Eccellente
Samsung Galaxy Note 4 75,5 72,03 81,50 Eccellente
Vivo Xplay 3s 93,5 98,5 101,50 Eccellente

La ricezione del terminale è medio alta e sicuramente paragonabile a quella dell'S5. Il segnale anche in zona di scarsa copertura viene mantenuto ed è possibile telefonare anche con zero tacche. L'handover, però, non è fulmineo. Con l'operatore Wind abbiamo ottenuto una ricezione solo nella media. Wifi potente soprattutto nel 5G.

Segnale in Wi-Fi
Distanza dal router/Smartphone

meno di <1 mt

10 mt 20 mt
Sony Xperia Z3 -56 dBm; 310 Mbps -78 dBm; 72 Mbps switch in 2G
Meizu MX4 -52 dBm; 433 Mbps -72 dBm; 390 Mbps -80 dBm; 175 Mbps
Samsung Note 4 -52 dBm; 433 Mbps -70 dBm; 350 Mbps -75 dBm; 100 Mbps
Ricezione nei punti test

L'applicazione Messaggi gestisce sia SMS sia MMS e consente, tramite i tasti di scelta rapida, di memorizzare i contatti con cui messaggiamo frequentemente e la lista di tutte le conversazione. Il menu' opzione è quello tipico delle applicazioni di messaggistica ed è possibile personalizzare le dimensioni del carattere, la forma delle bolle e lo sfondo.

V'è una vasta gamma di emoticon, ma il loro utilizzo riduce notevolmente il numero di caratteri in un messaggio - si scende a 70 e ogni smiley conta per due simboli (questo perché Samsung utilizza il formato Unicode piuttosto che l'alfabeto GSM).

Interessanti la funzione di invio ritardato (tra i 3 ed i 30 secondi), in modo da poter annullare un messaggio prima che sia spedito e quella di pianificazione dei messaggi da inviare automaticamente (per esempio, gli auguri di Natale).

L'applicazione dispone anche di protezione anti-spam - i messaggi provenienti da numeri specifici o contenenti frasi specifiche possono essere bloccati e c'è la possibilità di evitare che alcuni link nei messaggi siano cliccabili o di effettuare la scansione per potenziali minacce.

È possibile, infine, impostare un messaggio di emergenza per andare ai contatti principali premendo per 3 volte in rapida sequenza il pulsante di accensione. Il telefono può opzionalmente scattare una foto (senza fare rumore) e inviarlo insieme al messaggio.

Il Galaxy Note 4 ha due client di posta elettronica quello stock e quello Gmail. È possibile utilizzarli fianco a fianco in Multi-finestra così da sfruttare la funzionalità drag and drop del testo.

Prestazioni del SOC e benchmark

Il Galaxy Note 4 utilizza quello che è senza dubbio il processore più potente disponibile oggi per uno smartphone Android. Lo Snapdragon 805 è un processore quadcore con core Krait 450 a 28 nanometri, ognuno di questi core raggiunge una frequenza massima di 2.65 Ghz, anche se ovviamente sono ben pochi i casi in cui il processore viene spremuto così tanto

Snapdragon 805

Appare evidente dal test Gfx Bench come la GPU Adreno 420 abbia un peso notevole nello spingere il Note 4 tra i primatisti nei test grafici poichè la gpu supporta Direct3D, OpenGL ES 3.1 e OpenCL 1.2, ma, cosa più importante, Qualcomm, seguendo la strada tracciata da Apple fin dall'A6, ha creato una via diretta tra la CPU e la memoria del SoC portando ad un aumento delle performance grafiche del 40% (circa). Si assiste infatti ad un miglioramento elevato del bandwidth di memoria. Il SoC 805 accoppia un bus quad-channel a 32 bit con memoria LPDDR3-800 per un throughput di picco di 25,6 GB/s. Si tratta di due volte il bandwidth massimo dello Snapdragon 800 (12,8 GB/s) e circa il 70% in più dello Snapdragon 801 (14,9 GB/s). Inoltre è superiore anche all'Apple A7 e si avvicina a ciò che può fare un controller di memoria integrato in una CPU desktop relativamente moderna.

Nei test gaming il miglioramento è apparso evidente lungo tutta la pipeline di rendering, da un migliorato z-buffer a ROPs migliorate a texture più grandi.

Principali test di performance

Le temperature del Samsung Galaxy Note 4 a riposo sono di circa 28,7° C e passano, dopo 1 ore del nostro test di stabilità, a valori fino a 40,4 ° C. La dissipazione del nuovo SOC Snapdragon 805 è davvero buona così come la progettazione Samsung. Difficilmente avvertirete quella sensazione di calore del terminale sotto-stress che ho ricevuto in tutti gli ultimi top di gamma testati.

Temperature Note 4

Multimedialità

Qualità audio

​La qualità audio è veramente molto buona nonostante Samsung non usi un chip dedicato, ma si serva del Qualcomm WCD9330. La versione del Note 4 con chip Exynos fa ancora meglio montando un chip Wolfson Microelectronics WM5110E.

Gli auricolari in dotazione sono di tipo in-ear. Fate attenzione ad inserirle bene nelle orecchie (in profondità), perché altrimenti le canzoni ascoltate mancheranno dei bassi.

La potenza di uscita delle cuffie è in linea con i valori del Note 3 e del Galaxy S5. Non aspettatevi, dunque, che le vostre cuffie possano spingere molto o di poter usare questo smartphone con cuffie ad alta impedenza (es. 600 Ohm).

Potenza d'uscita

Lettore musicale

Il lettore musicale è ricco di funzioni e supporta un'ampia varietà di formati di file, tra cui FLAC. Durante l'ascolto di una canzone è possibile trovare i controlli musicali nell'area di notifica e nella lockscreen.

La musica è ordinata per categorie con la possibilità di nasconderne alcune ed è attiva la scansione della musica presente sui server DLNA grazie al tasto Quick Connect.

La schermata Ora ha le solite opzioni: timescroll, controlli di riproduzione ed un collegamento AllShare. E' possibile conoscere quale sarà la prossima canzone e selezionarla direttamente nonchè ricercare il testo della canzone che stiamo ascoltando.

C'è anche il Music square in cui il telefono esegue la scansione della libreria musicale classificando ogni traccia secondo il tempo (eccitante o calmo) e all'umore (Passionate o Joyful). Si può quindi caricare una playlist che corrisponde al tempo scelto e all'umore. L'asse dell'emozione nel grafico può essere ordinata secondo l'età della canzone, che rende facile creare automaticamente una playlist di classici o di successi contemporanei.

Equalizzatore

Samsung ha inserito diverse opzioni di miglioramento dell'audio. I preset dell'equalizzatore SoundAlive sono sapientemente organizzati in una piazza simile al Music Square. Con i preset è possibile trovare un equilibrio tra alti e bassi, canto e strumentale. Non manca la possibilità di selezionare i preset in maniera automatica in base al genere musicale riconosciuto dal software o attivare particolare effetti quali una virtualizzazione audio 7.1, Studio, Club o Concerto.

L'opzione equalizzatore avanzato ci dà un vero e proprio equalizzatore a sette bande in cui è possibile abilitare alcuni effetti audio aggiuntivi come 3D, Bass e chiarezza.

La lista delle caratteristiche audio non finisce qui. Il "volume intelligente" sarà utile per conservare il livello sonoro coerente tra le tracce, mentre l'"Adaptive sound test" testa le le prestazioni delle cuffie e tara l'equalizzatore in base a questo. Nelle nostre prove quest'opzione ha funzionata davvero bene.

Lettore video

Il lettore video gestisce i file dalla memoria locale e dispositivi compatibili DLNA. L'opzione "anteprima capitolo" consente di passare a una specifica scena. Se si passa la S Pen su un file video verrà riprodotto in un popup. Se i sottotitoli sono disponibili, il lettore video li troverà e caricherà automaticamente. È anche possibile caricare manualmente i sottotitoli se non corrispondono i nomi di file video e sottotitoli.

È possibile modificare la modalità di zoom (100%, adatta alla larghezza dello schermo e non alterare il rapporto di aspetto).

Il Note 4 è capace di caricare video velocemente e senza tentennamenti anche in risoluzione UHD, ma la rom ha evidenti problemi con alcuni codec audio (AC-3 e AAC).

Lo Snapdragon 805 è anche il primo SoC Qualcomm con decodifica hardware nativa HEVC: abbiamo caricato alcuni file MKV compressi in HEVC, ma il player Samsung integrato non è in grado di mostrarci il video. Purtroppo nel nostro test dei formati video il punteggio raggiunto è stato solo mediocre (492) poiché sono molto i formati video/audio attualmente non disponibili nel lettore standard.

Compatibilità audio/video

Batteria

La capacità della batteria a Li-Ion rispetto al Note 3 è pressoché invariata: 3220 mAh rispetto ai 3200 mAh. Secondo Samsung è possibile raggiungere fino a 850 ore in standby, 16 ore in conversazione, 10 ore di riproduzione video, fino a 50 ore di musica.

Nella presentazione Samsung ha mostrato una slide che dichiarava che, a parità di capacità di batteria rispetto al modello precedente, il miglioramento hardware/software ha comportato un aumento del tempo di lavoro dello smartphone pari al 7,5%.


Il Note 4 supporta la ricarica rapida Qualcomm 2.0. E' inoltre l'unica azienda al mondo con licenza per usare questa tecnologia sui suoi processori Exynos.

Ricarica rapida

Andando nel menu' impostazioni è possibile abilitare la ricarica rapida che per un'inaccettabile errore di traduzione appare come "ricerca rapida". Abilitando questa opzione porteremo da 0 a 50% la batteria in 30 minuti con una carica completa in circa 90 minuti. Con un normale caricabatteria a 2A invece occorrono 2 ore e 52 minuti. In auto, la ricarica rapida non funziona con tutti i caricabatteria, ma solo con questi due modelli (Puregear extreme usb car charger e powermod in-vehicle charger)

Carica normale vs Carica veloce

Dai nostri test è emerso il seguente consumo

Test della Batteria

Attività

Ore Minuti
Conversazioni in 3G 18 30
Navigazione web in 3G 11 30
Navigazione web in wifi 12 25
Visione video ( H.264 1080p) 11 40
Ascolto musica 38 20
Modalità stand-by (schermo spento, ma non in modalità aereo) 30 51

Come si vede le prestazioni misurate sono quasi sempre superiori a quelle dichiarate da Samsung ad eccezione dell'ascolto della musica che, comunque, appare rispetto a terminali comparabili molto ottimizzata.

Nel test PCMARK con luminosità a 200 nits ha raggiunto un tempo di schermo attivo di di 5 ore e 44 minuti.

Test Pcmark

Il note 4 ha molteplici opzioni via software per aumentare la durata della batteria. Da quelle elementari come la regolazione della luminosità dello schermo, disattivazione della S Pen a quelle più complesse come la modalità "potenza limitata" che fornisce circa 5-6 ore "extra" d'uso agendo sulla velocità dei core del processore o una modalità estrema dove l'interfaccia viene semplificata e diventa in toni di grigio. E' noto, infatti, che gli schermi AMOLED consumino meno degli schermi LCD nella visualizzazione del colore nero. Questo avviene perché mentre negli schermi LCD un pixel nero è ottenuto mediante l'oscuramento del pixel stesso - bloccando la retroilluminazione - in un AMOLED non c'è retroilluminazione. Ogni piccolo subpixel è come una piccola luce di colore rosso, blu o verde. Se lo schermo deve visualizzare il nero, non ha bisogno di bloccare nessuna luce, semplicemente non si accende alcuno dei subpixel colorati.

Fotocamera e videocamera

Quando venne presentato il Samsung Galaxy S5, la casa produttrice coreana presentò anche un nuovo sensore fotografico frutto del dipartimento R&S interno, con tecnologia ISOCELL. Nella presentazione, Samsung si dilungò sui vantaggi rispetto ai sensori di tipi BSI (quelli tradizionali), ma sembra esser tornata sui suoi passi perchè la fotocamera posteriore del Note 4 monta un sensore Sony Exmor IMX240 da 16 MP e apertura F2.2, con una grandezza del sensore pari 1/2.6", il che equivale ad una dignitosa grandezza di 1,12 micron pixel. In confronto, le dimensioni del sensore di iPhone 6 è 1/3" (più piccolo), mentre la dimensione del sensore di Xperia Z3 è 1/ 2.3" (più grande).

Sensore Sony Exmor IMX240

La fotocamera del Note 4, rispetto a quella del Note 3, può contare su due migliorie notevoli: la prima è lo stabilizzatore ottico, che permette un guadagno di 2 stop di luce. Cercando di spiegare questa cosa ai non tecnici, nella fotografia c'è una sorta di regoletta empirica che dice che per evitare di ottenere foto con micromosso è consigliabile utilizzare un tempo di scatto "di sicurezza" pari almeno all'inverso della lunghezza focale alla quale stiamo scattando (se scattiamo a 100mm dovremmo impostare quindi un tempo di almeno a 1/100). Se una fotocamera senza OIS scatta una foto al limite del mosso a 1/60 la stessa fotocamera con un OIS con un guadagno di 2 stop la scatta, al limite del mosso, a 1/15.

La seconda miglioria è l'engine fotografico inserito da Qualcomm nello Snapdragon 805, un Image Processor che gestisce stabilizzazione, riduzione del rolling shutter nella ripresa video, riduzione del rumore a ISO elevati, tone mapping e accelerazione dell'autofocus.

Il sensore del Galaxy Note 4 è in formato 16:9 e scatta foto a 5312 x 2988, un formato sicuramente poco fotografico, ma pensato per rivedere le foto sul TV. Scattando in un formato 4:3, più convenzionale, il sensore lavora solo nella parte centrale a 12 megapixel, quindi 3984 x 2988. La sensibilità del sensore si può regolare tra ISO 100 e ISO 800: noi consigliamo l'automatico.

Qui alcune immagini a differenti ISO

Immagini a Iso differenti

Anche la fotocamera frontale subisce un notevole miglioramento in chiave selfie: ottica grandangolare F1.9 con un sensore da 3.7 megapixel.

Abbiamo verificato, grazie alla collaborazione con Sofica, mediante il software CamSpeed, la velocità di scatto con e senza flash. Il tempo necessario per avviare l'applicazione fotocamera, mettere a fuoco, scattare la foto e salvarla è pari a circa 2,8 secondi. Circa mezzo secondo in più del Galaxy S5 e lo stesso tempo dell'LG G3. rispetto al G3 è più veloce, invece nello scattare foto HDR.

Sofica test

Le foto mi sembravano compresse per cui ho decompilato l'app fotocamera e all'interno di questo file smali - CameraSettings.smali - alla linea 2732 - ho trovato questo comando const/16 v0, 0x60 Pertanto le foto sono compresse al 96% per portarle a Jpeg al 100% basterebbe cambiare la costante in 0x64. Nel complesso il comparto Camera del nuovo Note è davvero eccellente, mi ha molto impressionato, per livello di dettaglio, lo zoom digitale a 4.8x. Di giorno o con in condizioni di buona luce le foto quasi sempre saranno molto belle soffrendo solo in ambienti bui o quando entra in funzione il flash che tende a rendere i colori piatti.

Software fotocamera ed applicazione galleria

Software fotocamera

​L’interfaccia fotocamera è stata semplificata rispetto al Galaxy S5 con l'obiettivo di render più chiare le opzioni e semplificare l'esperienza d'uso. Molte delle funzionalità di scatto rimosse possono esser reintrodotte installandole dallo store Galaxy.

Applicazione Galleria

La galleria del Note 4 può filtrare le immagini in ordine temporale di scatto, per album o può esser usato un filtro per categorie molto potente. La galleria può filtrare automaticamente tutte le foto rispetto ai soggetti fotografati: persone, animali domestici, fiori, automobili, paesaggi e cibo. Per gli amanti della condivisione dei propri scatti sui social network l'applicazione gestisce nativamente l'upload su Facebook, Dropbox e Picasa. Il Pinch zoom cambia la dimensione delle miniature, ma può anche aprire e chiudere le singole foto.

Interessante la possibilità data da Samsung di consentire nella galleria operazioni batch sulle foto quali copia/cancellazione o rotazione dell'immagine e di condividere tramite il pulsante Quick Connect, nell'area di notifica, le foto con i dispositivi nelle vicinanze. Purtroppo per quanto sia completa, la galleria Samsung risulta anche abbastanza lenta dopo i primi giorni di utilizzo e con tanti file dentro sopratutto nell'interfaccia camera (lenta in relazione alla potenza delò SoC).

Buona, infine, la suite Studio che è molto potente e consente l'editing di foto, il collage o l'uso di simpatici filtri. Gestisce, inoltre, il post-processing di studio.

Conclusioni

Il Galaxy Note 4 rappresenta, nel momento in cui scrivo quest'analisi tecnica, lo stato dell'arte nella tecnologia mobile: il miglior SoC installabile, un display Amoled Quad HD, rinnovati sensori, un software rapido e stabile e una Ui che strizza chiaramente l'occhio ad Android L, un nuovo pennino davvero sensibile e un design finalmente curato e basato su materiali nobili.

Le dimensioni e la progettazione generale sono chiaramente per un pubblico business che desidera un display molto ampio sfruttando nel contempo i benefici del pennino, ma questa volta, rispetto alle 3 precedenti generazioni, Samsung non ha trascurato l'audio e la fotocamera rendendo questo prodotto appetibile anche a coloro che per forma mentis o per gusti non avrebbero mai preso in considerazione questo tipo di prodotto.

In un mercato dove la tendenza è ingrandire gli schermi senza però dare particolare valore aggiunto, questo è l'unico phablet che, a mio avviso, ha davvero senso acquistare poiché non esiste un prodotto paragonabile per hardware, qualità software e equilibrio generale. Ovviamente Samsung ha scelto di uscire con un prezzo alto in senso assoluto (769€), ma in linea con i prodotti Apple e con la concorrenza nel mondo android. Lo street price attuale ha già allineato questo prodotto con il resto dei top di gamma android. Se Samsung avesse realizzato questo prodotto rendendolo resistente a polvere ed acqua avrebbe davvero posto un solco difficilmente colmabile a breve dai suoi competitor nel mondo android, ma c'è per fortuna spazio di miglioramento nel Note 5.


Samsung Galaxy Note 4 è disponibile online da Amazon Marketplace a 249 euro. Per vedere le altre 5 offerte clicca qui.
(aggiornamento del 07 marzo 2024, ore 12:10)

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Commenti

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Achille Emmollo

sinceramente con tutti i terminali usciti negli ultimi mesi a prezzi nettamente più bassi non capisco alla samsung come possano tenere prezzi del note 4 sinceramente irragionevoli.

Edoardo9394

Come hai fatto a Notarli ? Curiosità personale eh niente di che..

Boxster

Colpa di facebook per android...lo avevo notato anche io (passato da iphone 6 a note 4)

moichain

stupendo il note 4!!! top 2014!!!!!!

Franco

Prenderò Note 4 però senza charger WIFI :(

Ettore

Mi sono accorto che aprendo le foto su Facebook non vengono visualizzate in alta definizione come dovrebbe fare un display del genere. Essendo inscritto in un gruppo di fotoamatori, guardo spesso belle foto fatte da professionisti e mi sono accorto Infatti che applicando un po di zoom sulla foto si percepisce che è sfocata mentre sull' iphone dal qual provengo zoomando si vedono tutti i dettagli. Mi sono reso conto di questo, guardando la firma delle foto che rimane sfocata. Ho aspettato che caricasse la foto ma niente rimane sempre la stessa. Qualcuno sa qualcosa in riguardo? Grazie

Marco

A me piacerebbe vedere una prova sulla qualità di registrazione del Note 4, per esempio le sue performance rispetto al Note 3 registrando un accordo di chitarra ...

kimera761

Il sistema di caricamento Vooc della Oppo è nettamente superiore! Da 0 a 75% in 30 minuti!

kimera761

Il sistema di caricamento Vooc della Oppo è nettamente superiore!

daniel

Qualcuno sa dirmi come faccio a vedere dove è stat
o assemblato il note 4?

psychok9

Addirittura?

massimiliano

Pienamenre d'accordo audio di bassissima qualità

Massimo Frau

Ho un problema con la fotocamera del note 4,le foto escono con parecchio rumore e hanno uno strano effetto cartoon quindi non sono ben definiti i bordi degli oggetti ma tutto molto sfocato, a volte escono bene le foto ma per lo più sono con questo strano effetto, e si attiva automaticamente la modalità notte, qualcuno sa come risolvere? Grazie

roberta

ho problemi a caricare i video effettuati col note 4 su fb.. come posso fare? dovrei cambiare formato? quale applicazione semplice posso scaricare per convertire i video? grazie

Gianni Alberto Passante

splendida recensione e poco da dire, spesso tutti prendiamo in giro samsung. ma il note è davvero lo stato dell'arte, niente è paragonabile ad oggi.

Rocco

ciao a tutti quanti di hdblog, e un saluto particolare al Niccòlo,che non mi perdo
una sua viseo recensione ,e altro, ma adesso avendo comprato il galaxy note 4 da circa
2 settimane ,ho fatto un paio di ricerche per sapere come impostare il Layout della tastiera delle telefonate ,e non c'e stato modo di avere nessuna info ,se gentilmente ci fosse qualche anima buona da darmi qualche info farei un natale piu tranquillo!!!! (ovviamente sto scherzando) ci sono cose peggiori comunque se ci fosse una bella recensione aggiornata sul note 4 non sarebbe male visto le molteplici applicazioni da configurare bene spero di aver espresso il mio problema e spero quanto prima in una v,s gentile risposta grazie Rocco

Enrico Gerardo

Adreno ai massimi livelli. I film 4k si vedono benissimo senza rallentamenti anche grazie all'applicazione MX Player. Foto stupende. Unica perplessità che si è passati dall'usb 3.0 del Note 3 a quella 2.0 con il Note 4. Inoltre, se si girano filmati tenendo il telefono in posizione verticale, i video risultano allargati e deformati ..cosa che non succedeva con il note 3. Oramai si trova in rete tranquillamente a 580/590 euro quindi sicuramente un best buy.

sharkrunner

il titanio

Andrea Galeazzi

Certo. Lo adoro per quello!

stambeccuccio

Troppo lungo ..!! LOL

McGremin

va bene,mi fido.ciao merdino

M3r71n0

Ti sembra cosi perchè guardi con occhi di bambino gnurantello.
Quando cresci capirai.
Fidati tu.

Ale

Fatelo anche con iphone 6 per favore, siete grandi continuate così

McGremin

merdino,fatti curare da uno bravo.
p.s. un adulto non perde tempo a scrivere il proprio nome o sopranome con le lettere e i numeri,fidati.ciao

squak9000

Spettacolo!
ma come al solito penso che ci rroviamo davanti all'ennesimo caso di utenre con paranoie da Display... fenomeno riscontrato in molti casi e su molti terminali.

Di loro i display ognuno ha qualche difetto o punto debole... non sono perfetti... se però sprecate le vostre vite a mettervi in tutte le condizioni possibili attaccati al display... probabilmente riuscireste a vedere tutti i problemi di questo mondo.

Come le famose macchie sui display amoled... con schermata nera a luci spente... SI, esisteva, ma erano visibili solo in quella circostanza: stanza buia display SOLO nero....

e la gente che ci andava in paranoia... anche se: non avrebbero mai utilizzato il display in quella circostanza... loro andavano in paranoia.

Gente con problemi... senza nulla da fare.

M3r71n0

Caro ignorantone dei miei stivali (ferma il mouse un attimo sul mio avatar), se ti infastidisce il mio commento (che sono lettore come te) e l'analisi tecnica di raimondo,
puoi andare tranquillamente altrove o aprirti un blog tutto tuo.
Dalla tua maleducazione, presunzione e di sicuro tenerisima età, visto che giochi ancora a stroppiare i nick come i bimbi all'asilo, questo blog ci guadagna (almeno a parer mio).
Ciao a te

Edoardo Calos

ma quindi non ho capito , acquistando un note 4 mi può arrivare a casa un telefono con 2 tipi differenti di pannelli ? e se io preferissi uno dei due ?

salvomang

Impressionante recensione fantastica complimenti davvero !!

RevoX

Note 4 o Z3?

Demetrio Scala

Uno spettacolo questa recensione! Analisi accurata e professionale :-)... Un consiglio prendetelo ad occhi chiusi, io l'ho preso a 649€ da Telefonia Lecce una settimana fa, pensionando il Note 2 e sono pienamente soddisfatto.

ZeWol

Domani ho due ore libere ... leggerò la recensione :D :D :D

McGremin

scusa merdino,secondo te mettere l'altoparlante dietro il telefono è da 9?ma tu le orecchie dove le hai?le puoi staccare forse?
se la fotocamera 16 mega pixel è da 9?secondo me non si sono sforzati proprio per niente,l'unico plauso si puo fare per lo stabilizzatore ottico ma nulla di piu.
p.s. se ti infastidiscono i commenti di noi lettori evita di leggerli e prendi come oro colato quello che ti scrivono.ciao

Wandroid

beh ... a quanto pare l'articolo non è d'accordo con te
infatti da quel che leggo l'audio dello speaker è migliore sul note
poi sul fatto che ios 8 sia migliore c'è ne da discutere

mattds

su chi? ha solo due concorrenti, il pessimo e retrogrado ip6+ e il mediocre n6... bella vittoria, ok, masturbati.

Thor91

Raimondo, le tue recensioni sono a dir poco fantastiche!! *-*

Paolo Gattone

preso un amazon un note 4 bianco. Arrivato il primo con due granelli di polvere in mezzo allo schermo. Sostituito con uno nuovo (in questo amazon è ottima) e il secondo ha due pixel bruciati i all'altezzo di 1/3 dello schermo. Ora attendo il terzo...

giovanni

Cavolo che recensione! Complimenti davvero!
Hdblog è il note 4 dei blog!

Hankel

questi articoli fanno fare il salto ai blog ;)

Adriano Lusetti

se non si utilizza la penna è meglio iphone 6...
audio in speaker e in cuffia molto migliori, ios 8, aggiornamenti garantiti, ricezione migliore...

Ernesto

Queste si che sono belle recensioni!

FGiuseppeF

In effetti è un problema oggigiorno....Di telefoni in giro non se ne trovano!
Samsung o chi per lei dovrebbe produrne di più e più variegati....sempre i soliti 3159 modelli!

FGiuseppeF

Rimangono tutte funzioni della s pen, dell'uso con una mano e delle impronte digitali.
Utilizzando Nova ti si precluderà solo la possibilità di utilizzare qualche widget samsung (poca roba ) che trovi preinstallato.

FGiuseppeF

Rimangono tutte funzioni della s pen dell'uso con una mano e delle impronte digitali.
Utilizzando Nova ti si precluderà solo la possibilità di utilizzare qualche widget samsung (poca roba ) che trovi preinstallato.

checo79

rileggi quel che ho scritto, era na battuta

Lorx

Ti rispondo... Ho un Note 3 e all'inizio pensavo che la mia penna fosse difettosa, perché "sfiorando" il display non scriveva bene. Ci vuole un pochino di pressione perché funzioni ;)
Comunque io la uso quasi quotidianamente

Lorx

Sì, non ci sono sostanziali novità. Nemmeno io lo cambierò

M3r71n0

Spero di non essere mai fotografatoda te, allora..... :P

Carburano

si ma poi le croppo col pennino e faccio i fotomontaggi. cioè... vuoi mettere?m W note 4...

PS: dimenticavo... lo uso moltissimo anche per fare i denti neri nelle foto coi sorrisi.

M3r71n0

Con oltre 700€ sai quanti baffi e quanti astucci di super attak compri. XD
Altro che disegnarglieli
XD XD

Carburano

non sono collega nemmeno io, ma usare il pennino per disegnare i baffi agli amici dopo aver scattato un selfie non ha prezzo... grazie samsung

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